chi siamo

L’uomo di carta.
L’unicità e il modo di essere me stesso.

Fin da piccolo scarabocchiavo con gessetti e sovrapponevo i filati sui tessuti di scarto che la nonna sarta mi porgeva come piano di lavoro. Era un mondo magico fatto di colori, panni, lane, racconti e cartamodelli che non mi stancavo di ritagliare. Era un modo di conoscere il bello che mi ha accompagnato fino all’Accademia d’Arte Paolo Toschi di Parma. Dopo anni ricchi di stimoli e creatività, alla fine degli anni Settanta ho aperto un piccolo studio di grafica da cui è nata l’attività che mi ha permesso di incontrare tantissime persone e aziende straordinarie. Oggi mi rendo conto che l’idea di pulizia ed eleganza della nonna è sempre stata al mio fianco.

Comunicare nel nostro tempo,
dalla carta ai social network.

L’inventiva e il desiderio di comunicare con gli altri mi segue fin da piccola. Creare piccoli abiti con i tagli tessili scartati dall’azienda di famiglia era il mio modo per parlare con le bambole e di mettermi in comunicazione con gli altri. All’inizio sembrava proprio la stessa strada di mio padre poi, dalla carta mi sono innamorata della comunicazione digitale, immediata, rapidissima. Corsi e master sui nuovi media mi hanno portato al social media managing: il mio modo di essere sempre al passo coi nostri tempi dando nuovi canali alla comunicazione nata sulla carta.

Viaggiare il mondo per studiare
l’interior design.

La passione di famiglia mi ha spinta verso l’interior design e agli studi all’Association de la Fondation Etudiante pour la Ville (Afev) di Barcellona dove ero responsabile per le attività artistiche. Frequentavo intanto corsi di storia dell’arte moderna, contemporanea e dell’architettura presso Universitat de Barcelona, Facultat de Belles Arts. Per un breve periodo ho collaborato all’allestimento di mostre al Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma (Csac) e ho poi terminato gli studi all’University of the Arts London, Central Saint Martins College of Art and Design specializzandomi in Scenic Art Tecnhniques, Set Design for Film and Television. Tutti questi percorsi forse mi porteranno ancora lontano ma tornerò sempre al luogo da cui sono nate le mie curiosità.

Curiosità del nuovo e il piacere
delle cose ben fatte.

Dopo gli studi all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma, ho potuto apprendere tutte le fasi dal processo creativo a quello esecutivo presso una storica azienda di profumi di Parma. Qui, dai bozzetti fatti a mano alla grafica digitale, ho sperimentato tecniche e soluzioni da applicare oggi ai più diversi settori. La passione per questo lavoro, per il mondo dell’arte e del design mi hanno portato verso le nuove tecnologie senza mai dimenticare la storia, il sapore dell’artigianalità e il gusto per le cose ben fatte. Come mi insegnava mia madre che osservavo fin da piccola mentre rilegava e restaurava libri.

Copywriting. Dare a ognuno
il proprio linguaggio.

Spiegarsi bene. È stata la mia fissazione fin da piccolo perché avevo in mente troppe parole che giravano e giravano ma non erano mai del tutto adatte a dire le cose che volevo. Mai abbastanza precise, chiare, duttili… Poi ho capito che le parole comunicano anche con uno stile, che spesso hanno un significato per quello che non dicono, per le espressioni eliminate cercando la frase giusta. Ora uso parole diverse per le immagini che dei colleghi (bravissimi a sopportarmi!), per personalità di marca uniche (ho lavorato per Jeep, Feltrinelli, Coin, FF.SS., BTicino, Misura, La Rinascente… tutti diversi), per target specifici e per ogni canale di comunicazione (web, manifesti, tv, radio…) Ancora adesso non rinuncio a cercare quella combinazione speciale che funziona solo per una impresa.

Competenza, progettazione, efficacia:
la coppia del web

Massimo Pezzi. La bellezza e la tecnologia sono i due poli attorno a cui è ruotata la mia vita professionale. Da una parte la grafica, con i suoi ritmi, gli spazi, caratteri e colori; dall’altra l’informatica con il brivido del futuro, il piacere di conoscere i computer e di governarli, di guidare l’informazione attraverso i sistemi elettronici, di organizzare dati e far funzionare processi complessi. Poi, grazie a mia moglie, ho capito che queste due anime si uniscono nella costruzione dei siti web, perché ogni sito deve essere bello ma soprattutto funzionale, deve esprimere personalità ma prima ancora essere ben strutturato. Così il mio lavoro e la mia passione si sono incontrati.

Monica Cacciani. La scuola è scuola, e spesso i ragazzi la vivono come un’imposizione. Però gli anni spesi sui libri regalano tesori che nel tempo maturano dentro e, come è successo a me, fanno nascere più tardi la voglia di riscoprirli. Avevo imparato a programmare, ma l’amore per la tecnologia in me è scoppiata solo con la rivoluzione del web. Ora non mi fermo più: studio, mi aggiorno, lavoro per seguire il mondo sempre in evoluzione di Google e per insegnare come si fa a creare siti sempre facili da trovare. Così riesco a seguire meglio anche i nostri clienti.

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